Campionati italiani tuffi - esordienti C2 e C3
09/07/2016 - 10/07/2016
Manifestazione supportata da Banca MPSManifestazione supportata da Banca MPS Si chiude tra gli applausi per questi angeli volanti il campionato italiano esordienti C2 e C3 disputatosi alla Canottieri Mincio. Sono le due società romane della Carlo Dibiasi e dei F.lli Marconi a farla da padroni, conquistando il primo e secondo posto della classifica per società sia della categoria C2 che C3. gli atleti lombardi.
A tenere alto l’onore regionale la Canottieri Milano, che ha occupato la terza piazza in entrambe le categorie. In particolare la squadra allenata da Dario Scola si è distinta in campo maschile, con la conquista del titolo italiano nella Categoria C2 sia dal trampolino da 1 metro che da quello da 3 metri da parte di Federico Semeria, Due ottimi secondi posti e quindi argento in entrambe le specialità a Matteo Cafiero della Ice Club Como, allenato dal tecnico Alberto Azzola.
L’unica atleta della società di casa, Vittoria Baraldi, forse a causa di un po’ di emozione ha visto le sue ambizioni stroncate già dal primo tuffo, ritenuto dai giudici nullo perché troppo pericoloso. Con soli 5 tuffi a disposizione era impossibile recuperare, e quindi nonostante 4 buone esecuzioni la C3 mantovana ha dovuto accontentarsi della soddisfazione di essere entrate tra le prime 18 a livello nazionale. Sul lato organizzativo, sono arrivati alla Canottieri Mincio i complimenti del presidente lombardo Danilo Vucenovich, della responsabile marketing Beatrice Ferrara e del campione Klaus Disiasi. “Siamo lusingati dei complimenti della federazione – ha commentato il presidente della Mincio Gianni Mistrorigo - ed ancora di più della sinergia che abbiamo creato. La Fin ci ha permesso di completare la nostra dotazione tecnica, perché ha visto nella Canottieri un partner affidabile e valido. Ora vorremmo fare un ulteriore passo avanti, diventando completamente autonomi, anche nella stagione invernale. Speriamo di trovare la collaborazione dell’amministrazione comunale, che abbiamo visto interessata, ed a cui chiediamo di farsi parte attiva, non necessariamente dal punto di vista economico, per rendere Mantova un centro d’eccellenza di questa spettacolare disciplina”.