Cano "Mondiale"

06/08/2012

Alcuni atleti della Cano - foto Saccani/Gazzetta di MantovaAlcuni atleti della Cano - foto Saccani/Gazzetta di Mantova
Alcuni atleti della Cano - foto Saccani/Gazzetta di Mantova
Erano 87 gli atleti che domenica hanno dato tutto per guadagnarsi un posto ai Mondiali di canoa, specialità Maratona, in calendario a Roma in settembre. I migliori d’Italia, tra cui figura anche la biancorossa Eleonora Rebecchi, che ha conquistato, grazie al secondo posto con il K1, il pass per la manifestazione iridata. Di fronte ai Soci della Cano assiepati di fianco al trasbordo, le canoe sfilano veloci intorno alle boe gialle e rosse, l'anello sul lago superiore le porta fino a Belfiore, per poi richiamarle al pontile della Mincio, dove gli atleti arrivati a Mantova per la qualificazione ai Mondiali di maratona escono dall'acqua e portano la canoa (12-13 kg) sulle per 140m, di corsa. La maratona è una specialità della canoa da non prendere alla leggera. "Non ci si inventa niente" sussurra a denti stretti il canoista mantovano Luca Santoro, che privilegia la velocità "non si improvvisa la maratona". Anche i risultati gli danno ragione. Si qualificano per Roma i favoriti, qualche sussulto nel K1 senior con i tre atleti più forti divisi da 1 secondo: Luca Piemonte (Forestale 2h15'04", Francesco Balsamo (Idroscalo 2h15'05"), Matteo Graziani (Comunali Firenze 2h15'06"). Altra piccola sorpresa nell'U23 femminile dove Ilaria Ordesi (Idroscalo) lascia indietro Susanna Cicali (Fiamme Azzurre), ma solo perchè quest'ultima ha gareggiato febbricitante. Chi stupisce sono gli atleti della Mincio. Eleonora Rebecchi conquista il pass chiudendo secondo negli junior: "E' un miracolo - esultano gli allenatori Daniele Rossi e Mauro Held - a soli 15 giorni dall'Europeo di velocità in Portogallo non pensavamo sarebbe riuscita. Ora possiamo lavorare con più calma per preparare il mondiale". Ottima gara anche per Anna Leskiv (4° nelle U 23) e per Alessandra Mattioli, categoria Ragazze chiude 3° tra le Junior, alle spalle della compagna "Alla fine del 1° giro è arrivata attaccata alle prime due". Buon risultato per gli altri tre ragazzi in gara: il K2 di Andrea Franzoni e Giacomo Negrini (che chiude 4°) ed il K1 di Alessio Franzoni (6°). Per loro tanta esperienza e un allenamento duro, uno in più.

Sono soddisfatti i rappresentanti della Federazione italiana canoa e kajak per l'accoglienza ricevuta a Mantova. Lo sono ancor di più i dirigenti della Canottieri Mincio, che raccolgono anche il plauso dei soci: «Una bella manifestazione in uno scenario all'altezza - sintetizza il presidente Diego Rossi -. Pochi impianti riescono ad offrire scorci così suggestivi. I soci hanno apprezzato il trasbordo, un momento inusuale in cui si sono trovati molto vicini agli atleti». La vice presidente Antonella Guidi si sofferma sulle prestazioni degli atleti di casa: «Evidenziamo la qualificazione della Rebecchi, ma tutti i nostri atleti si sono distinti. Qualche volta gareggiare in casa può suscitare maggiore entusiasmo ma anche maggiori pressioni. Notiamo una continua crescita dei nostri vivai, merito della società e dei tecnici ma anche delle famiglie». I complimenti ricevuti dalla Canottieri Mincio vengono girati dai dirigenti alle altre società per il loro comportamento esemplare che ha agevolato le operazioni logistiche in una domenica di grande pubblico.
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