I protagonisti del Torneo

25/06/2012

Leonardo AzzaroLeonardo Azzaro
Leonardo Azzaro
"Ritorno volentieri a Mantova". Leonardo Azzaro (tesserato per il Tc Due Ponti di Roma, classifica 2.1) in riva al Mincio e' di casa. Ha partecipato diverse volte al Challenger, vincendo in doppio con Crugnola, mentre un altro anno si e' accontentato del secondo posto. Numero 171 delle classifiche ATP, 94 in doppio, oggi lavora come Maestro al Tc Firenze, ma si concede "6 Tornei l'anno". Al trofeo di Mantova l'ha portato Marco Prandi, dopo averlo incontrato a Trento. Dopo aver battuto Lorenzo Cremonini, Incontra ai quarti Alessandro Motti. A fare il tifo in tribuna ci sarà una' una tifosa speciale, la figlia Aylin di 5 anni.
Alessandro MottiAlessandro Motti
Alessandro Motti
Averlo all’Open di Mantova è un segnale dell’alto livello tecnico di questo Torneo. Alessandro Motti (Tc Genova, 2.1) è il numero 130 nella classifica ATP dei doppi. “Ho giocato anche a Mantova, qualche anno fa. Ho vinto con Cipolla contro Navarro-Serrano, nel 2006, l’anno precedente ero arrivato in finale sempre con Cipolla”. In carriera ha giocato al fianco dei più forti tennisti italiani; Andreas Seppi e Daniele Bracciali giusto per citarne due. Un paio d’anni era al fianco del ceco Lukas Rosol, colui che ha “osato” eliminare Rafa Nadal a Wimbledon. “E’ veramente brutto giocarci contro - dice di Motti Massimo Ocera - e' storto, ti mette fuori palla”. Motti ha 33 anni ed è un tennista a tempo pieno. Tuttavia fino a 16 anni la sua vita era dedicata al basket, nella natia Reggio Emilia: “Poi ho smesso, ero troppo basso. Peccato che l’anno seguente sia cresciuto 18 cm”. Un evidente segno del destino.
Massimo OceraMassimo Ocera
Massimo Ocera
E’ arrivato a Mantova prima del previsto per un misunderstanding organizzativo, così passerà due giorni in riva al Mincio prima della sua partita, prevista per venerdì. Meglio per noi, perché Massimo Ocera, classifica 2.1 Tc Crema, è una lieta scoperta. Oltre che forte con la racchetta, Ocera è anche poeta e chitarrista, due attività che ha deciso di unire nel progetto Balzi del Mulo: “Si tratta di testi nati come poesie – ci spiega - poi messi in musica, e quindi interpretati, andando a formare una strana sorta di cantautorato parlato”. A breve uscirà il primo disco del trio (oltre ad Ocera, Andrea Calgaro e Simone Garza) , dopo due libri di poesia già dati alle stampe. L’impegno culturale non tiene però Ocera lontano dai campi. Il 30 enne è uscito dal circuito ATP (uno degli ultimi Challenger l’ha disputato proprio a Mantova) ma ha festeggiato pochi giorni fa la promozione in A1 con il Tc Crema, mentre a metà Luglio andrà in Germania per giocare nella seconda divisione tedesca, l’equivalente della nostra A2. Un caso rarissimo di tennista menestrello viaggiatore.
Andrè RizzoliAndrè Rizzoli
Andrè Rizzoli
Esce con rimpianto al primo turno di gioco Andrè Rizzoli, il giocatore mantovano dalla classifica più alta (2.4). “Non avevo digerito bene, quasi non riuscivo a reggermi in piedi”. Rizzoli regala qualche colpo di classe ai suoi tifosi ma deve arrendersi a Biemmi, che in due giorni ha fatto lo scalpo ad un 2.5 ed un 2.4. “Se fossi stato in un’altra sede mi sarei ritirato, ma qui alla Cano ho voluto stringere i denti fino alla fine”. Fino a due anni fa il 23enne era infatti tesserato per il circolo di casa, che lo ha visto crescere fin da quando era 14enne; poi il passaggio allo Sporting Club Carpi, con cui quest’anno ha ottenuto la salvezza in serie B. Inevitabile la domanda sul suo nome, Andrè, come il mitico Agassi. Meno scontata del previsto la risposta: “Si mio padre aveva in mente il tennista quando me l’ha dato, ma non perché fosse un appassionato, anzi giocava a calcio ed immaginava per me la stessa sorte; però ha visto in Agassi un personaggio che si distingueva dagli altri, l’ha colpito questo”.
Alessandro LuisiAlessandro Luisi
Alessandro Luisi
E’ il primo dei qualificati al tabellone finale il giovane Alessandro Luisi (classe ’89), classifica 2.4 del Tc Arma di Taggia. “Ho vinto bene su Filippo Ghidetti – racconta – poi il mio avversario Cammarata si è infortunato al Future di Viterbo”. Anche Luisi era a Viterbo, dove è arrivato al tabellone finale, passando 3 turni. “Ho perso contro Rodriguez, buon giocatore”. Luisi è allenato dal Maestro Gianpaolo Coppo, dopo che il papa l’ha messo in campo a 3 anni e mezzo. Quest’anno ha giocato qualche gara in Serie C con il Tc Arma di Taggia, ma si concentra su Open e Future, con un obiettivo: “Entro fine anno vorrei raccogliere qualche punto Atp”. Dell'organizzazione dice: "Un bel circolo ed una organizzazione ottima, sono tutti molto disponibili".
Ludovico CestarolloLudovico Cestarollo
Ludovico Cestarollo
Esce dal Torneo a testa alta Ludovico Cestarollo, dopo essere partito dal tabellone iniziale ed aver superato tre turni. Giovane e promettente tennista di Rovereto (TN), classe '95, inizia nel circolo di Mori sotto la guida del padre, maestro di tennis e tuttora accompagnatore di Ludovico (almeno finchè non prenderà la patente). Passa poi al Tc Rovereto ed infine all'Ata Battisti (sempre di Trento). Si allena con il maestro Massimo Labrocca e con Matteo Gotti, oltre che con il forte Luca Stoppini, giocatore di Serie A e fratello del più noto Andrea (N° 161 al mondo nel 2009). Quest'anno con l'Ata Battisti ha disputato qualche incontro in Serie B. "Devo ringraziare il mio presidente Renzo Monegaglia per questa opportunità - ci ha detto - che mi ha portato a crescere ed ottenere buoni risultati. A metà anno sono passato da 3.1 a 2.8 e già adesso avrei i punti per salire a 2.7. A Mantova ho vinto abbastanza facilmente contro un 2.8 (Minari). Poi ho incontrato Dellagiacoma,  ma era troppo forte per me. Sono comunque soddisfatto". Talentuoso ma non arrogante, questo ragazzo può fare strada.   
Marco BrighentiMarco Brighenti
Marco Brighenti
Marco Brighenti prende il volo. Il tennista di Suzzara (MN), classe ‘85 tesserato per la Canottieri Mincio gode di un periodo di forma strepitosa. Al "Torneo Canottieri Mincio Città di Mantova TnT Post" passa al secondo tabellone intermedio battendo il turno contro pronostico 64 36 60 Jacub Nicolussi (2.7 Tc Rungg). "E' stata una partita dura – racconta Brighenti - nel primo ho vinto rimanendo spesso sotto punteggio, poi nel secondo sul 4 a 1 in suo favore ho mollato per risparmiare energie. Nel terzo è andato tutto liscio; non so se il mio avversario abbia patito un infortunio o un semplice calo di concentrazione, ma ho chiuso 6-0". La classifica 3.1 inizia a stare stretta a Brighenti, che la sera stessa è andato a giocare la finale del torneo di Goito.
Senza dimenticare la partecipazione a Villafranca; undici partite in sette giorni, e non è ancora finita. "Domani vediamo di fare bella figura, giocando sui campi della mia Società ci tengo particolarmente". Oggi (26/06) sarà in campo alle 15 contro Claudio Signorini. Un periodo reso ancora più impegnativo dal corso per maestri che il tennista sta seguendo.  
 
Amedeo Palma Amedeo Palma
Amedeo Palma
Amedeo Palma, milanese di 30 anni, portacolori del Tennis Ceriano ed istruttore Fit di 2° grado, arriva al gazebo degli sponsor rosso in viso. Ad attenderlo le telecamere di Mantova tv. E' lui l'eroe di giornata, che dopo essere entrato nel tabellone di seconda da qualificato ha battuto 76(4) 62 il 2.8 Luca Mezzanotte, giocando sotto un sole cocente dalle 11 alle 14. "E' stata una bella partita - racconta - giocavamo un tennis molto simile e siamo rimasti in campo tre ore, ma ce l'ho fatta". Palma è un 3.1 ma quest'anno ha già collezionato qualche successo (ha vinto i Tornei di Cerniano e Tavernola) che forse gli consentiranno di ritornare nell'elitè dei 2° categoria: "Il mio ranking migliore è stato 2.5". Prima di arrivare alla Canottieri ha partecipato all'Open di Monviso, uscendo contro il 2.7 Leonardo Campi. "Non ero mai stato in questo circolo, è davvero molto bello, spero di ritornare anche l'anno prossimo". Nel frattempo almeno un giorno di permanenza se lo è guadagnato. Oggi (25/06, ore 15) affronta Gianluca Pecoraro (2.6).
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