Il velista della Mincio rientrava da un infortunio alla costola, che l’ha tenuto fermo per 50 giorni, facendogli saltare l’italiano e la tappa di Coppa Europa: “I primi giorni mi sentivo in ritardo di condizione e ho fatto fatica, infatti eravamo in 17° posizione. Poi è andata meglio, è stata regata maschia, con vento medio, siamo cresciuti fino a vincere una prova e fare terzo in un'altra. Siamo entrati in medal race (riservata ai primi 10 equipaggi) da quinti, ma abbiamo sbagliato strategicamente l'approccio alla regata, terminando al 9° posto, che ci è costato una posizione in classifica generale. Comunque siamo soddisfatti per aver centrato la qualificazione per la finale di Santander in giugno". In effetti Jimmy ne ha il diritto, era dal 2012, dai tempi dei fratelli Sibello, che l’Italia non esprimeva un equipaggio di questo livello.
I RISULTATI