Francy Masotto campionessa europea con il Meges

03/09/2015

C’è un po’ di Canottieri Mincio sulla vetta dell’Europa velica. E' Francesca Masotto, velista della Canottieri Mincio con un passato in maglia azzurra, che con l'equipaggio di Fremito D’Arja, dell’armatore Dario Levi, ha conquistato l'Audi Melges 20 European Championship 2015.
Una vittoria netta, al termine di una stagione dominata dall'inizio, come dimostrano anche i 20 punti di vantaggio sulla barca seconda classificata, la monegasca Customly (di Corrado Agusta) e 30 dalla russa Nika (Vladimir Prosikhi). Nell'equipaggio con Francesca ci sono tre grandi come Dario Levi, Niccolò Bianchi e Stefano Lagi, un gruppo che è partito subito forte, tanto che oltre al titolo europeo è arrivata anche la vittoria delle Audi Tron Sailing Series, dopo una cavalcata estenuante ma esaltante che ha portato Fremito D’Arja a vincere tre della quattro tappe (Loano, Riva del Garda e Porto Ercole): “Dopo 8 prove – racconta dell'europeo Masotto – eravamo davanti di 20 punti (21-41), nella nona avremmo potuto arrivare 7° ed avremmo comunque vinto”. La prova invece non è stata disputata per le condizioni meteo avverse e la velista mantovana della Canottieri Mincio può esultare: “Sono stati due giorni molto impegnativi, anche dal punto di vista fisico, con vento forte e 4 prove al giorno (di solito sono massimo 3), in acqua dalle 10 alle 18. La sensazione più bella è quella di aver vinto insieme al gruppo, gareggiando al fianco di grandi professionisti della vela”. Il livello medio dei partecipanti era molto alto: “Sono fortuna ad essere in un team che mi fa sentire parte della squadra, con cui continuo a crescere come persona e come velista”.
In barca il supporto di Francesca Masotto è notevole, un concentrato di esperienza in un peso ridotto: “Io sono a prua insieme a Stefano, durante le manovre, come issare ed ammainare il Gennaker, offro due mani in più senza modificare l’assetto della barca”. Rientrata a Mantova, Francesca riserva un ringraziamento speciale a papà Pierantonio: “Lo ringrazio per aver ritirato, anni fa, l’iscrizione alla scuola di danza. Sicuramente non avrei vissuto esperienze e soddisfazioni come questa”.
 
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