Presentato ufficialmente il Centro Coni presso la Canottieri Mincio. La società di Cittadella, che farà squadra con l'Accademia Tano Caridi, è stata selezionata dai vertici del Coni regionale per diventare il secondo “Centro CONI -Orientamento e Avviamento allo sport in ambito extrascolastico" (lo è già da tempo la Pol. Castellana), il primo della città. Ieri alla presenza del presidente del Coni Provinciale Giuseppe Faugiana, del responsabile regionale Cristiano Dusi, dei coordinatori Stefano Ferrari e Cesarino Squassabia e di Gaetano Caridi, si è presentata in modo dettagliato l’attività. Il progetto mira, attraverso la pratica del proprio sport e di tante attività sportive, ad ampliare ed affinare il bagaglio motorio personale dei giovani di età compresa fra i 5 e i 14 anni. “Il medagliere olimpico langue, siamo fuori dai mondiali di calcio e di basket – ha commentato scherzosamente (fin ad un certo punto) Dusi – per questo il Coni investe sui giovani e su formatori capaci e preparati per farli crescere, sempre in un’ottica di divertimento”.

Tutti i partecipanti al Centro CONI praticano le attività sportive secondo percorsi che tengono conto delle loro fasi di crescita psico-fisica con una frequenza minima di 2 volte a settimana. "Il Coni ha valutato il lavoro svolto in questi anni dalla Canottieri e dall’Accademia Caridi – il commento di Mirko Todeschi, presidente della Gruppi Sportivi - in questi anni in cui abbiamo valorizzato l’azione educativa dello sport, e ci ha chiesto di collaborare con l’obiettivo di accrescerne l’esperienza motoria attraverso un percorso che sappia motivarli e accompagnarli in tutto il periodo dell’anno, arginando sensibilmente il fenomeno contrastante dell’abbandono sportivo”. 

Al fianco della Canottieri c'è l'Accademia Tano Caridi, che da tempo ha scelto di utilizzare un approccio culturale e metodologico basato sul gioco e sulle attività sportive di sperimentazione e scoperta. "A livello didattico - spiega Stefano Ferrari - questo progetto di ampia portata comporta un personale adeguatamente formato e aggiornato presso le Scuole Regionali dello Sport del CONI e perfettamente in grado di offrire ai ragazzi un pacchetto di attività differenziate per fasce d’età, che rivolge una particolare attenzione all’inclusione degli stessi e alla valorizzazione del talento".