Si chiude la tappa mantovana del Nike Junior Tour ospitato su campi della Canottieri Mincio. Soddisfatta la Nike, che ringrazia per bocca del responsabile Massimo Bucciero il circolo e gli organizzatori: “Una buona gestione ed una location che da lustro all’evento”. Il Consiglio di amministrazione ribadisce qual è lo scopo ultimo: “L’abbiamo fatto per dare maggiore impulso a questo sport, speriamo di raccogliere i frutti e di avvicinare tanti ragazzi al tennis”.

Intanto si sono visti in campo giovani promettenti: Nell’under 14 Luca Cantale porta in Sicilia un trofeo Nike che gli spettava: mai in discussione la supremazia del giovane catanese, che in finale ha battuto il compagno di circolo (Sicilia Academy) Gianmaria La Rosa 6/2, 6/4. Nella finale dell’under 14 femminile Elena Esposito, tesserata Canottieri Mincio, si trova di fronte un avversario di buona qualità che ha saputo chiudere la partita con numerosi colpi vincenti; 6/3, 6/1 il finale a favore di Alessandra Sainato (Emilio Rossi school). Paura di vincere invece per Anna Speri (Tc Peschiera), avversaria della mantovana Elisa Fiorini (Tc Mutti e Casari), che messa alle corde 1/5 nel primo set non demorde, rimonta e vince 7/5. Stessa emozione nel secondo, avanti Speri 5/3, vince Fiorini 7/5. Grande equilibrio tra i parietà maschi, che hanno riservato la qualità più alta del torneo.
 
Le grandi capacità di Enrico Semprebon, scelto anche dalla rappresentativa veneta, non bastano ad assicurargli il trofeo. Il veronese del Tc Caselle capitola contro la regolarità di Edoardo Pacchiega (Tc Sanguinetto) che lo batte 6/4, 1/6, 6/3. Infine i più piccoli: nell’under 10 femminile Camilla Ciaccia (Tc Guidizzolo) fatica più del previsto contro Magdalena Santer (Tennis Lana) ma alla fine la mantovana si dimostra più forte tennisticamente e caratterialmente vincendo al tie break 6/4, 3/6, (4). Tra i ragazzi vince il reggiano Alessandro Stradi (Ct Albinea) 6/4, 6/2 su Mattia Frinzi (At Lugagnano).
 

Giusto citare il buon lavoro svolto dai giudici arbitri Gianni Iudicone e Tiziano Raffaldoni, che insieme al direttore Adriano Cattaneo hanno gestito il torneo.