Un anno di tennis

31/12/2011

Un anno di tennis
Il 2011 sarà ricordato nei nostri annali per la prova di continuità della squadra femminile. Abbiamo una squadra, una splendida squadra cresciuta e coltivata all’interno della scuola tennis: 4 elementi, la neo Dott. Chiara Sabbadini che ha guidato e protetto le tre ragazze, Martina Franzetti e le gemelle Martina e Benedetta Ballista; il tassello ad incastro perfetto è il capitano, il più giovane dei nostri tecnici Marco Brighenti, con lui si è creato il clima giusto, con l’armonia adatta per riuscire a sorridere e superare gli ostacoli.
Gennaio, senza grandi proclami le ragazze si qualificano per il tabellone ad eliminazione diretta. Vincono una combattuta semifinale arrivando così alla finale della coppa comitato lombardo, dove riescono ad impensierire il favorito Stezzano.
Maggio, dopo una serie di incontri di buon livello concludono il girone del campionato D1 al secondo posto qualificandosi per il tabellone finale, quello che da la promozione in serie C.
Settembre, la fortuna ci aiuta, saltiamo il pre turno e giochiamo in casa la partita per la serie superiore contro il Samarate di Federica Bonsignori. Sono sufficienti i 2 incontri di singolare per garantirci la promozione Chiara batte in 2 set la sua avversaria; il piccolo capolavoro viene da Martina Franzetti che giocando una partita perfetta supera l’ex professionista Federica Bonsignori. Promosse in serie C.

Un anno di tennis
L’estate dei nostri tennisti è stata lunga e densa di vittorie, abbiamo 3 under 10, Francesca Bottardi, Dario Luciani, e Alessandro Signorini che si sono divertiti parecchio, vincendo una cosa come 9 tornei individuali.

Per il secondo anno consecutivo l’insalatiera virtuale della mini Davis-cup è della Cano: grazie alle prove di Andrea Cavana, Filippo Mondini e Simone Sartori, categoria under 9.

San Giorgio torneo individuale di 4° categoria, Alex Saraiva vince il titolo mostrando i muscoli, giocando un tennis aggressivo e potente, il suo ritmo assillante, la profondità delle rotazioni creano non poche difficoltà agli avversari, costretti a subire e a cedere l’iniziativa.
Città di Revere torneo individuale di 4° categoria, Fabio Madella alza le braccia al cielo festeggiando con tutta la famiglia al completo il ritorno alla vittoria dopo una lunga astinenza.
Guidizzolo torneo individuale di 4° categoria, è la volta di Angelo Bambini, che ritorna alle competizioni a poche settimane da un intervento al ginocchio riuscendo a vincere il titolo nonostante le difficoltà fisiche.
Desenzano, torneo individuale di 4° categoria, probabilmente il più blasonato del luogo, Angelo Bambini fa il bis, prestazione di alto livello contro avversari di qualità.
Poggio Rusco torneo individuale di 3° categoria Diego Marchi inizia in punta di piedi la scalata per il titolo niente lascia presagire il gran finale, maratona di 3 ore agli ottavi, poi via filato fino al termine. La vittoria di Poggio è il giusto premio per il nostro piccolo grande uomo, la sua felicità composta somiglia al suo tennis fatto di movimenti elastici che hanno la semplicità dell’eleganza.
Canottieri torneo individuale di 3° categoria, le rincorse di Martina Franzetti e Marco Brighenti terminano entrambe alla finale dove vengono bloccate dai vincitori.
Cividino, Mattia Sartori, il cucciolo della scuola tennis vince il suo torneo rodeo.

Un anno di tennis
Capitolo Adriano Da Ponte, per lui un discorso a parte perché il maestro ha fatto cose importanti.
Tornei individuali: 2 finali ITF, Mentone ed Alassio, vittoria al merorial Caumo di Trento.
Ad Arosa si laurea campione europeo a squadre, vincitore dopo la partita capolavoro contro l’ex ATP Stephen Alger.
Canottieri Roma, si cuce lo scudetto tricolore sul petto, campione italiano a squadre con una travolgente rimonta nella finale contro Tropiano.
Foro italico, finalista del Grand Prix si ferma solo in finale contro Pozzi.

La conclusione dell’annata viene riassunta dalle classifiche per l’anno 2012, il risultato sono una valanga di promozioni, il primo della classe è Marco Brighenti 3.1, seguono Martina Franzetti e Adriano Da Ponte 3.2, Diego Marchi 3.3, Chiara Sabbadini, Angelo Bambini e Marcello Testa 3.4, Alex Saraiva, Ennio Avanzini e Alfio Caramaschi che da over 60 si toglie la soddisfazione di diventare 3.5. Anche tra i quarta categoria ci sono passi in avanti nominiamo solo il progresso dell’under Umberto Fontana con un incoraggiante 4.3.

(si ringrazia: Nando Toso)
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