Altri 3 titoli tricolori nella maratona

25/10/2020

Altri 3 titoli tricolori nella maratona
FIRENZE Dalla specialità maratona arrivano altri tre titoli italiani nella bacheca della Canottieri Mincio. Lo portano il K1 di Chiara Nasi, che vince il tricolore nella categoria Ragazze, ed i K2; nella categoria Junior Sara Vesentini e Beatrice Gaggero, nelle Ragazze ancora Chiara Nasi ed Emma Rodelli.

Avvincente la gara in Arno dei K1, con la coppia della Mincio Chiara Nasi ed Emma Rodelli davanti a tutti per due giri su tre (ogni giro erano 4km). Poi Rodelli pasticcia in un trasbordo, il passaggio su terra in cui l’atleta porta a mano il kajak, e si fa superare da Cecilia Chiesa (Can. Bissolati). Nel testa a testa finale tra Nasi e Chiesa la mantovana ha più grinta e vince il titolo. Terza Rodelli. Nelle categorie junior e Under 23 i K1 di Beatrice Gaggero e Sara Vesentini chiudono con l’argento. Nelle junior, l’azzurra della Canottieri Mutina Lucrezia Zironi è imprendibile per Gaggero, mentre nell’under 23 femminile è ancora una volta il delicato momento del trasbordo fare la differenza tra Vesentini e Mathilde Rosa (Cus Pavia). Ottavo Alessio Campari nell’under 23 maschile.

Nei K2 gara dominata fin dal primo giro di boa dei 16 km per Gaggero-Vesentini, che staccano subito le possibili concorrenti al titolo della Canottieri Mutina (Zironi, Tonelli), che le rivedranno solo dopo il traguardo finale, dal secondo gradino del podio. Il vantaggio maturato in acqua consente alle canoiste della Mincio di affrontare con relativa tranquillità anche i delicati passaggi a terra del trasbordo, ovvero un centinaio di metri tra un giro e l’altro in cui si porta il kajak a mano. Momento ancora più difficoltoso nel campo di Firenze perché lo sbarco è in salita ed il ritorno in acqua in discesa.

Nella categoria Ragazze gara vinta anche grazie all’apporto della rabbia per Nasi e Rodelli. Per due dei tre giri (8 km su 12 di gara) le mantovane, nonostante una grande partenza, hanno alle spalle l’equipaggio dell’Ausonia Grado. Al secondo giro di boa le inseguitrici cercano di far girare la barca della Mincio, una mossa scorretta punita dai giudici con 30” di penalità. Ma non bisogna aspettare la fine perché questa mossa scatena l’adrenalina agonistica di Nasi e Rodelli, che innestano la sesta e mettono 800m di Arno tra loro e le inseguitrici.

Con questi 3 titoli italiani la Mincio chiude la stagione a quota 9. Un risultato senza precedenti, soprattutto grazie ad un gruppo di atleti senza precedenti: “Nella maratona non avevamo mai conquistato titoli – spiegano i tecnici Daniele Rossi e Mauro Held – siamo partiti per questa gara senza particolari ambizioni, dopo un anno di allenamento dedicato alla velocità, con alle spalle solo l’ultimo mese di lavoro più aerobico. Siamo contenti del risultato e del gruppo.” Soddisfazione espressa anche dal presidente della Canottieri Mincio, Gianni Mistrorigo, che rivela di contatti con la Federazione Canoa per il prossimo futuro delle atlete: “Avevo fissato per oggi un incontro con il presidente Buonfiglio per pianificare con una attenzione federale la stagione delle nostre ragazze. Incontro solo rinviato perché il Presidente è stato richiamato a Roma da Malagò per l’emergenza Covid nel mondo degli sport olimpici. Ma la presenza della Società è forte nel sostenere i continui successi e il lavoro della squadra”.


 
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