Persino il cielo alla fine ha desistito, la pioggia avrebbe rovinato la festa a troppe persone, a quelle arrivate da Roma, da Cosenza o da Bolzano, ma anche a chi alla Canottieri Mincio ha lavorato e predisposto tutto per accogliere e stupire, lasciando l’idea di un circolo che si è stretto intorno a questa manifestazione, aprendosi e mettendosi a disposizione dei partecipanti.
Ed alla fine è arrivata anche la soddisfazione di aggiungere alla secolare bacheca dei trofei della Mincio un argento nella classifica squadre della categoria C3 femminile, grazie alle prestazioni di Martina Felicetti (4°) e Giulia Menozzi (6°). Peccato per entrambe, dopo i primi quattro tuffi erano sul podio, Menozzi addirittura prima, ma un errore nel ritornato le lascia quarta di poco più di un punto (94,05 contro 95,35). Avranno molto tempo per rifarsi, ed oggi a consolarle c’è l’abbraccio delle altre compagne di squadra, tutte a bordo vasca a fare il tifo, come anche gli allenatori Davide Lorenzini e Massimo Nibioli. Quest’ultimo forse avrebbe fatto meglio a non trovarsi lì, visto che alla fine i consiglieri d’amministrazione gli regalano un bagno fuori programma, frutto di una vecchia scommessa: “quando vedrò un campionato italiano alla Cano faccio il tuffo vestito”. Servito. Sperano che Nibioli non abbia scommesso un altro tuffo sulla presenza della nazionale: “Stiamo facendo più di un mezzo pensiero per preparare qui gli europei dell’anno prossimo” ha rivelato il responsabile tecnico della nazionale Giorgio Cagnotto, presente ieri insieme a Klaus Dibiasi.
Nell’allegria della giornata c’è anche una sana dose di agonismo. I giudici federali non lesinano voti bassi per chi sbaglia gli esercizi, e non bastano le lamentale di qualche mamma per la quale “meritano tutti la sufficienza”. E’ lo sport, of course, qualcuno vince tutti gli altri no; allora a fina gara tutti in fila tenendosi per mano ad attendere che i giudici leggano la classifica. Si parte dagli ultimi, e mano a mano che scorrono i nomi i sorrisi si allargano sempre di più. Da Mantova ripartono con la medaglia d’oro al collo, consegnata dall’assessore Fabio Aldini e la coppa offerta dalla Provincia: Kiki Magnolini (Aek Roma), campionessa nazionale C3 femminile, Giorgio Mirri (Carlo Dibiasi) campione C3 maschile, Marianna Parsi (Lazio Nuoto) tricolore nella C2 femminile dai 3 metri, Matteo Marchetti (Lazio Nuoto) oro nella C2 maschile dai 3 metri, Martina Parsi (Lazio Nuoto) C2 femminile dal metro, Vladimir Barbu (Bolzano Nuoto) C2 maschile dal metro.