Canottieri sugli scudi

28/07/2011

Dalla tappa trentina del Grand Prix veterani Adriano Da Ponte torna con una rassicurante vittoria. Organizzata dal Circolo Tennis Trento la 6° edizione del memorial dedicato al maestro Bruno Caumo ha visto una partecipazione di alta qualità nelle diverse categorie.
Adriano partito da Mantova coi favori del pronostico, mantiene le premesse, tenendo per tutta la durata del torneo il comando delle operazioni, con una condotta di gara splendida concede agli avversari 3 game nei quarti e altri 3 nella semifinale che lo vedeva opposto al 3,5 Ferdinando Guia.
Nella finale di Sabato i 2 metri d’altezza di Franco Casale non sono sufficienti ad intimorire il nostro maestro che inizia con una sequenza bruciante chiudendo il primo parziale 6 0. Sul 3 2 nella seconda partita si concede un passaggio a vuoto, Casale non si lascia sfuggire l’occasione vincendo per 7 5.
Terzo set col copione di sempre, Adriano che macina gioco preciso costringendo l’avversario a rincorrere palle per il campo, termina con un significativo 6 2.
Con la vittoria di Trento, Adriano dovrebbe consolidare la seconda posizione nel circuito del Gran Prix, la stagione avrà il suo epilogo con l’ambita final- four che si terrà per la prima volta nella prestigiosa sede del Foro Italico.

Torneo nazionale di 4° categoria “Città di Revere”

Arriva anche la seconda vittoria stagionale dopo la bella pestazione di Alex Saraiva al TC San Giorgio è la volta Di Fabio Madella che completa nel migliore dei modi un inizio stagione in crescendo. Il torneo di Revere ricalca il percorso che Fabio ha fatto nel campionato a squadre, sempre vittorioso, ma con il batticuore di chi deve prima sconfiggere qualche demone interiore e poi dedicarsi all’avversario: “Fatica & Sudore” sono stati i compagni di questo scomodo tragitto iniziato agli ottavi con un primo set di 2 ore per avere la meglio sul veronese Faben per 7 6 1 6 6 2. Agli ottavi contro l’ostico veterano Madotto si trova sotto 4 6 1 3 solo a quel punto trova la strada per chiudere 6 4 6 2. Nelle semifinali riesce a tirare fiato, l’incontro col compagno di coppa Marco Spaggiari leggermente sottotono vieni chiuso più rapidamente del previsto 6 2 6 3. Ora ad attenderlo in finale c’è il poggese Stori, che col suo gioco di rete a messo in difficoltà Fabio nei precedenti incontri.
Con 12 ore di recupero alle 10 di Domenica sotto gli occhi del giudice Gianni Iudicone e dell’arbitro Adriano Cattaneo, inizia la finale con Stori che da il meglio di se nel primo parziale per poi lasciare il gioco al drittone profondo di Fabio.
Le notizie dal campo di Revere alla Cano arrivano in tempo reale, papà Luciano, non sa contenere l’emozione e racconta in lungo e in largo della meritata vittoria di Fabio. Il risultato finale parla della storia di questa stagione 2 6 6 1 6 2: prima la fatica poi la fiducia
Il Madella day si conclude alla Cano tutti seduti allo stesso tavolo c’è entusiasmo, si sorride, si parla e si mangia, vincere fa bene e mette appetito.

(si ringrazia Nando Toso)

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