Torneo Open d'Inverno

23/12/2016 - 08/01/2017

Torna per il terzo anno il Trofeo Open "d'Inverno", organizzato dalla Canottieri Mincio. Si è giocata la sola categoria singolare maschile, a selezione con chiusura delle sezioni intermedie. 

E’ Matteo Rigamonti (2.4, della Canottieri Mincio), tds n. 4 del torneo, a vincere il Trofeo Open D’Inverno, al termine di una bella finale giocata contro Andrea Dall’Asta (2.4, Tc Guidizzolo), chiusa 7/6(3), 6/3. “La degna chiosa di un torneo durato oltre due settimane, con 104 iscritti di tutte le categorie. Grazie anche all’ottimo lavoro svolto dal giudice arbitro Nando Toso, e agli arbitraggi dell’arbitro Adriano Cattaneo” il commento del presidente della Cano Gruppi Sportivi Massimo Dal Forno durante le premiazioni dei finalisti.

Due giovani tennisti (entrambi classe 1991) corretti in campo e fuori, pronti a riconoscere i meriti dell’avversario: “Andrea è un giocatore che corre molto, intelligente, ha cambiato spesso gioco. Ho dovuto mettere in campo tanta intensità per vincere”. Complimenti rovesciati sul vincitore da parte di Dall’Asta, che ha perso in campo ma nella vita inizia una partita più importante, visto che domani inizia a lavorare: “Ha giocato molto bene, ha una battuta molto efficace, non sono riuscito a chiudere la partita nel primo set e nel secondo è stata dura”. In campo i due si sono trattati molto meno bene. Per entrambi la possibilità di vincere era concreta, e si è visto nel lungo primo set, durato un’ora, che ha strappato tanti applausi al numeroso pubblico. Rigamonti sfrutta bene la battuta, ma soprattutto sfodera un lungo linea particolarmente preciso, sia di diritto che di rovescio. Dall’Asta copre molto bene il campo, difende gli angoli, lavora bene con gli incroci di rovescio. Unico difetto un dritto un po’ leggero, che alla fine ha consegnato quel leggero vantaggio che serviva a Rigamonti per avere la meglio. Nel secondo, Rigamonti brekka sul 2-1, portandosi sul 3-1 con la battuta a favore. Un punto grazie al nastro ed ace tagliano un po’ le gambe al cavrianese, ma soprattutto esaltano il bergamasco Rigamonti, che alla fine esulta davanti al pubblico della sua nuova casa. 

Nella giornata precedente la finale, si sono giocate anche le finali dei tabelloni di terza e quarta categoria. La vittoria del primo è andata all’emiliano Elia Coretti (3.2), che giocando un tennis molto regolare e senza errori batte il mantovano Patrizio Minari (3.1 Mutti e Bartolucci). Niente da fare anche per l’altro virgiliano in finale; Samuel Pezzini (4.1 Canottieri Mincio), non riesce a concretizzare il vantaggio conquistato in entrambi i set, il bresciano Gianluca Donna vince 7/5, 6/4. 
 
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