Pallanuoto: Canottieri 4° ai tricolori Fisdir

30/10/2022

Pallanuoto: Canottieri 4° ai tricolori Fisdir
Gli atleti della Canottieri Mincio continuano a stupire nelle competizioni FISDIR (Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali). Dopo i prestigiosi allori del nuoto di fondo in acque libere, i mantovani ottengono il 4° posto al Campionato italiano di pallanuoto svoltosi a Mestre domenica 30 ottobre. Dopo le qualificazioni del mattino, in forza delle vittorie sulle formazioni Mestrina B e Delfino Blu B, i virgiliani hanno avuto accesso alla finale per il 3-4° posto, in cui hanno affrontato l’Aloe Brescia. Non è bastato ai virgiliani il gol di rapina dopo pochi minuti messo a segno da Dario Romani, i bresciani hanno fatto prevalere la loro miglior organizzazione di gioco e alla fine hanno trionfato per 11 a 2, con il raddoppio per la Canottieri siglato ancora da Romani grazie ad una bella combinazione con Minazioli. In grande evidenza il portiere Andrea Barbi, tanto che per lui e per il bomber Romani si sono mossi i tecnici federali per una possibile convocazione nella nazionale Fisdir.
A vincere il titolo tricolore, per la seconda volta consecutiva, sono stati i Delfini di Palermo, battendo in finale la Mestrina.

“Per i nostri ragazzi si è trattato di una esperienza eccezionale – spiega Monica Perugini della polisportiva Andes H - al cospetto di compagini molto competitive e dall'ottimo livello di gioco”. Grande soddisfazione in casa Canottieri Mincio, espressa dal presidente Gianni Mistrorigo: “Quando nel 2021 la Società Canottieri Mincio ha siglato un protocollo d'intesa con la Polisportiva Andes H e per la prima volta nella sua storia sportiva si è affiliata alla Fisdir, il nostro Consiglio di Amministrazione aveva come obiettivo principale un concreto impegno nel "sociale". Nessuno poteva immaginare che questi magnifici atleti regalassero tante soddisfazioni alla Società, senza chiedere nulla in cambio. Dovremmo tutti meglio riflettere sul significato autentico dei loro successi, che sono tali anche quando non salgono sul podio, per gli esempi contagiosi di impegno ed entusiasmo che ci trasmettono”.
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