Addio cari pioppi, grazie di tutto.

21/02/2017

E’ un addio che fa male. Tra pochi giorni, il 21 febbraio, verranno abbattuti i pioppi neri che abbelliscono ed ombreggiano la porzione di Canottieri che va dall’ingresso bici fino al ponticello. “Manerba Beach” la chiama qualcuno, "zona canoa e canottaggio" altri, per tutti è un angolo di paradiso lontano dalle piscine e dal bar, il buen retiro di molti soci. Insieme a loro, verranno sostituiti anche alcuni altri alberi situati lungo la sponda del lago.
L’intervento sarà eseguito in 2 fasi:
  • 1^ fase (zona canoa-canottaggio) dal 20 al 23 Febbraio
  • 2^ fase (sponde lago) dal 24 al 25 Febbraio

planimetria abbattimenti
Una presenza utile, bella e confortante quella di questi alberi, ma purtroppo estremamente pericolosa, per i motivi che vi esponiamo nell'altra sezione.
Vogliamo salutarli, perché hanno fatto compagnia a tutti i soci, in silenzio, come solo un buon amico sa fare. Vogliamo ringraziarli, perché hanno vegliato su di noi, con la loro stazza rassicurante, alta e frusciante. Vogliamo scusarci, perché per preservare noi stessi, dobbiamo sacrificarli. Un pezzo di storia della Cano che se ne va, lasciandoci però tanti ricordi, quelli che ognuno di noi associa alla loro presenza.

Ci piacerebbe che li condivideste anche con noi, sulla pagina Facebook della Canottieri, pubblicando foto, video, pensieri legati a loro ed alle esperienze che li hanno visti muti testimoni alla finestra delle vostre vite. 
 
I pioppi, o meglio i loro rami (polloni) sono a forte rischio di caduta. Come più volte comunicato in precedenza, l’ultima volta durante l’assemblea del 18 dicembre 2016, il Cda già due anni fa ha fatto recensire ed analizzare tutto il parco arboreo della sede. Secondo la perizia dei tecnici, non è più procrastinabile la sostituzione dei nostri amati pioppi neri.

Il rischio, secondo i tecnici che hanno stilato la perizia, è dato principalmente dalla ricrescita dei rami potati nel lontano passato. Secondo una vecchia ed errata convinzione, la capitozzatura degli alberi era un modo per farli crescere più forti. In realtà per i pioppi questi sono stati interventi deleteri; infatti il moncone da cui ricresce il ramo è soggetto ad aggressione degli agenti di carie del legno. Detto volgarmente, marcisce. In questo modo il ramo nuovo, che nel caso degli alberi della Canottieri può arrivare anche a 2 quintali di peso, si trova attaccato ad un punto debole, che è oltretutto il punto in cui trovano maggior sfogo le forze motrici del ramo (causate, ad esempio, dal vento).

Su questi pioppi grava inoltre un’altra problematica. Sorgendo in riva al lago, la faglia acquifera alta ne riduce lo spazio di ancoraggio, aumentandone il rischio di sradicamento. Un rischio più tenue di quello di caduta dei rami, ma pur sempre presente.
Il Cda si impegna ovviamente a sostituire li alberi che verranno rimossi con nuove piantumazioni, maggiormente adatte allo scorrere del tempo.   
 
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