Il Cda della Canottieri Mincio, preoccupato degli effetti che potrebbero derivare dal nuovo inceneritore della Cartiera di Mantova, che presumibilmente sarà avviato il 1° gennaio 2020, è in contatto con una società specializzata nell’attività di programmazione e realizzazione di indagini ambientali.
Entro un mese si svolgerà un primo incontro, partendo da un sopralluogo in sede.
La metodologia consisterà nel mettere a confronto, con il massimo rigore scientifico, i dati relativi all’inquinamento dell’aria e del terreno prima e dopo la messa in esercizio dell’inceneritore.
L’indagine si svolgerà su tutte le matrici ambientali potenzialmente impattate dalla combustione di rifiuti, per un periodo di tempo sufficiente (presumibilmente diversi mesi), ad ottenere dati oggettivi e tecnicamente inconfutabili nell’ottica di un costante monitoraggio della qualità dell’aria.
Confidiamo che l’iniziativa, nata a tutela della salute dei circa 7500 soci della Canottieri, la cui sede si trova a soli 650 metri dall’inceneritore in linea d’aria, ottenga il meritato riscontro e supporto dalle amministrazioni dei Comuni di Mantova, di Porto Mantovano e limitrofi, oltre che delle realtà aziendali che per propria vocazione fanno del rispetto dell’ ambiente un passaggio obbligatorio nella tutela della propria filiera produttiva come le aziende agroalimentari.