Fuochi d'artificio al Memorial Lanzilao
04/10/2011
I finalisti insieme alla famiglia LanzilaoI finalisti insieme alla famiglia Lanzilao Il primo torneo Open nella versione weekend denominata Rodeo ha l’effetto del fuoco artificiale, illumina, incanta e svanisce.
Sono 47 gli incontri disputati nella 2 giorni, che ha visto i 3 campi principali della Cano sempre impegnati dal frenetico avvicendarsi di partite. Dal match inaugurale, tra 2 nc si è arrivati in 18 ore di gioco alla finale tra i professionisti Stoppini e Garcia Medina.
Domenica ore 9 i 2 quarta categoria qualificati Sabato si scontrano con i 3.5. C’è un po’ di gloria anche per i nostri Alex Saraiva e Marcello Testa entrambi pluri-vittoriosi con relativi positivi.
Ore 14 i qualificati del tabellone di terza entrano nel tabellone finale.
Ore 18 quarti di finale entrano in campo le 4 teste di serie, che vincono e si trovano in semifinale così suddivisi Stoppini – Ottolini , Pedrini – Garcia. Probabilmente è a questo punto che si tocca il livello più alto di gioco: Le geometrie precise di Stoppini costringono Ottolini a rincorrere, con grande abilità, palle a destra e a sinistra; le capacità atletiche di Ottolini non sono sufficienti a mettere in crisi Stoppini: che vince la sua semi. Tra Garcia e Pedrini un primo set di grande equilibrio con i 2 che esibiscono in rovesci a una mano di rara eleganza: Garcia vince il set al tie break poi prende subito il largo nel secondo set.
Ore 21 finale Garcia Stoppini, a parlare è il risultato 4 0 4 1 per il domenicano, che pare il solo disposto a giocare, Stoppini probabilmente con la testa già nella doccia.
Premiazioni con tutta la famiglia di Giusi Lanzilao schierata, ci sono ringraziamenti per collaboratori, partecipanti, per il nostro prezioso Giudice Gianni Iudicone, ma soprattutto per i bimbi della scuola tennis che pur di star in campo a smistare le palle si sono lasciati cucinare dal sole per almeno 7 ore.
(si ringrazia Nando Toso, anche lui cucinato dal sole)