Le sdraio: queste sconosciute
18/09/2012
Proseguiamo con la pubblicazione di schede settimanali riguardanti gli interventi ordinari e straordinari, e la gestione organizzativa ed economica delle più importanti ed utilizzate strutture della Canottieri Mincio. Tutto ciò al fine di fare circolare maggiormente e correttamente le informazioni e stimolare suggerimenti e/o critiche costruttive di cui il Cda ringrazia in anticipo.
Un’immagine degli sdrai e dei centri di raccolta Un’immagine degli sdrai e dei centri di raccolta I lettini per i Soci della Canottieri sono un bene primario: non trovarli rovina la giornata; trovarli rotti o sporchi irrita; trovarli occupati da un asciugamano, piazzato la mattina presto e non più utilizzati fino a sera, può dar luogo ad episodi spiacevoli tra i Soci stessi.
Innanzitutto un po’ di numeri.
Alla Canottieri erano disponibili ad inizio estate 2012 i seguenti arredi estivi:
– sdrai 753
– lettini 1.195
– marinelle (la sdraio con i poggia braccia) 367
– Totale sedute: 2315
Ad oggi sono stati rotti o compromessi 40 sdrai, 60 lettini e 10 marinelle. Il 5% del totale.
Dei 60 lettini rotti, circa 40 sono quelli prodotti in Cina ed acquistati in anni precedenti. Sono riconoscibili perché sono quelli totalmente decolorati, benché siano più recenti dei lettini con le iniziali CM e/o le bande bianche. I lettini “cinesi” sono in totale (compresi quelli rotti) 251, quelli blu circa 300, il restante sono quelli rossi.
Il CdA ha acquistato nuovi lettini sia nel 2010 che nel 2011. Ritenuto non adatto il prodotto “cinese”, di minor costo ma di maggiore deperibilità, si sono scelti i prodotti della Ci Erre forniture, ditta di Negrar (VR). Nel 2010 sono stati acquistati 200 lettini e 60 ombrelloni (di colore blu). Nel 2011 sono stati comprati altri 100 lettini e 50 ombrelloni.
La Società, nelle due estati precedenti a questa, ha speso 38.520 Euro per i lettini e 7.164 Euro per gli ombrelloni.
La volontà del CdA è di ampliare ulteriormente l’attuale dotazione, in modo da rendere disponibile una seduta per ogni Socio, anche nei momenti di massima affluenza. Nel periodo estivo si sono raggiunti picchi di 4.000 persone a rotazione nell’arco dell’intera giornata.
Questo obiettivo va considerato in relazione sia ai costi che alla gestione degli spazi interni.
I costi - L’investimento per acquistare 2.000 lettini, raggiungendo il numero delle persone in sede, è di 214.000 Euro (ogni lettino costa 107 Euro + IVA, acquistando un prodotto di qualità).
Gli spazi - Abbiamo realizzato un piccolo calcolo: Il pratone, ampio circa 6000 m2, è pari al 50% dell’intera superficie occupabile all’interno della sede. Lo spazio minimo vitale per persona è di 3m², dunque nel pratone potrebbero essere presenti contemporaneamente circa 2.000 sedute, ma solo in teoria, poiché nella pratica la disposizione delle sedute è casuale, a seconda della propensione di sedere all’ombra o della numerosità dei gruppi.
È volontà del CdA trovare una soluzione a questo problema organizzando la variazione in modo da sfruttare al meglio il territorio.
C’è un altro tipo d’intervento cui la Società è chiamata: lo stoccaggio e la pulizia dell’arredo estivo.
Ad inizio e fine stagione gli operai lavano i lettini.
Una volta che sono distribuiti nei diversi centri di raccolta sparsi per la sede, per essere poi utilizzati dai Soci, i lettini e gli sdrai sono poi oggetto di raccolta serale da parte di un gruppo ad hoc di collaboratori. Questo si rende necessario perché l’abitudine a non riporre nei centri di distribuzione gli arredi ne accentua il logorio, oltre ad impedire le operazioni di pulizia del parco, lo sfalcio dell’erba e l’ irrigazione delle zone verdi (la presenza dei lettini, infatti, ostacola gli irrigatori automatici).
Per lo stesso motivo sono stati creati i 25 centri di raccolta: realizzati con sbarre di acciaio quattro anni fa, servono ad evitare che i lettini siano accatastati a caso o contro gli alberi.
Per quanto poi concerne la questione dell’occupazione delle sdraio e dei lettini, si ricorda che l’art 7 del regolamento di Sede vieta l’utilizzo di più di una seduta a testa.
È lecito occupare i lettini con asciugamani solo nell’arco della stessa giornata; tuttavia non sono corrette forme di occupazione degli arredi al solo scopo di riservarle per utilizzarle in un momento successivo.
Un migliore utilizzo degli arredi ne consente una fruizione più efficiente e ne conserva la funzionalità nel tempo.
Il costo settimanale del recupero dei lettini è di circa 500 euro (10 euro l’ora per 50 ore).
In una stagione dunque il costo a carico della Società è di 6.000 euro.
È facile calcolare che, risparmiando questa cifra, sarebbe possibile acquistare circa 60 lettini ogni anno.