1° TriCross del Mincio

15/05/2016

Il primo Tricross del Mincio è una gara per veri duri. Anche se i “veri duri” hanno dai 6 anni ai 18 anni. La Canottieri Mincio, flagellata come il resto del mantovano dal maltempo dei giorni scorsi, si è trasformata in un circuito molto impegnativo, visto raramente dai partecipanti arrivati anche da Veneto, Emilia e Trentino.

E’ stato uno spettacolo vedere gli oltre 300 giovani confrontarsi, oltre che con la fatica delle tre prove di nuoto, mountain bike e corsa, con gli ostacoli naturali, voluti o meno: il fango, i tronchi da saltare con le biciclette, le salite a scalini e l’erba alta hanno esaltato ed al contempo messo a dura prova lo spirito d’avventura di questi piccoli iron man. I mantovani non sono stati da meno, anzi nel complesso si sono distinti; sono 3 le medaglie degli atleti di casa, un oro con Arianna Mozzi nella categoria junior, l’argento di Luca Fila nei Minicuccioli e il bronzo di Margherita Riccomi tra i Youth B.

Nessuna medaglia per le altre due squadre mantovane, il Viadana Triathlon alleanto da Angelo Boccaletti e Silvia Federici, e la Sport Management di Luciano Marchini, che pure hanno portato molti atleti a ridosso del podio, nonostante abbiano iniziato l’attività agonistica da poco tempo. Soddisfatti tecnici Matteo Dalmaschio e Giorgio Marassi della Mincio, sia per la riuscita della manifestazione che per i risultati del gruppo: “Dobbiamo ringraziare tutta la squadra di 50 volontari della Canotriathlon che stamane ha aiutato a sistemare il percorso – ha detto Dalmaschio – altrimenti non saremmo riusciti a partire. Mi piace sottolineare come tutti i nostri ragazzi abbiano concluso la gara; su tutti cito ad esempio il debuttante Lorenzo Toso che, travolto dalla foga del gruppo durante la fase di nuoto, ha ricevuto una gomitata ma non si è perso d’animo ed a terminato a testa alta la gara”. 
 
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