Assemblea Generale Ordinaria
18/12/2016
Domenica 18 dicembre alle ore 10.30, presso il Mamu, i Soci della Canottieri Mincio erano convocati in Assemblea Generale Ordinaria (seconda convocazione). Un momento di partecipazione imprescindibile, anche se troppo spesso sottovalutato, per tutti coloro che fanno parte della compagine sociale. L'assemblea di fine anno, in particolare, rappresenta un momento di analisi unico ed irrinunciabile, in quanto il consiglio di amministrazione relaziona lo stato di fatto di quanto compiuto durante l'anno e - soprattutto - illustra la programmazione per l'anno successivo.
Conti sono in ordine ed i lavori svolti molti. Il Cda della Canottieri Mincio, presieduto da Gianni Mistrorigo, ha portato all’attenzione dei soci il bilancio dell’attività svolta nel 2016. Oltre a lavori di manutenzione ed investimenti nella direzione di sempre maggiore efficienza e sicurezza, in parte già illustrati in un precedente incontro con i Soci (potete trovare qui l'articolo sul sito), il consigliere Massimo Dal Forno ha offerto ai presenti una chiusura stimata del bilancio, che dovrebbe registrare un lieve attivo di circa 10.000 euro, a fronte di un fatturato che si attesta sui 2.800.000 euro. In lieve calo i ricavi, circa 80.000 euro in meno nel 2016 rispetto al 2015. Inoltre il Cda nel perseguimento dell’azione di recupero crediti iniziata già da diversi mesi ha dato mandato al suo studio legale di procedere all’emissione di decreti ingiuntivi per complessivi 40.000 euro. Il consigliere Dal Forno ha inoltre sottolineato come il controllo di gestione interno abbia prodotto ottimizzazioni nell’operato del personale dipendente.
L’assemblea ha poi ratificato i due consiglieri cooptati, in sostituzione di Massimo Pelagatti e Matteo Cantoni: sono dunque membri a tutti gli effetti del Cda Luca Ravelli (150 voti su 199) e Giuseppe De Grandi (153 voti).
In chiusura, qualche legittima domanda sulla piscina coperta. Il Cda ha comunicato che l’iter è stato ripreso, e si sta predisponendo un nuovo progetto che tenga conto delle indicazioni suggerite dalla commissione paesaggistica del Comune di Mantova.
La presentazione in assemblea