Assemblea: i Soci sono con il Cda

23/11/2009

Assemblea: i Soci sono con il Cda
Erano 177 i Soci presenti in Assemblea. Pochi visto che in gioco c'erano decisioni e comunicazioni importanti come l’aumento di quota ed il progetto fotovoltaico. Questa l’unica nota negativa di una mattinata che registra la soddisfazione del Consiglio di Amministrazione per l’ok alla seconda tranche di adeguamento delle quote sociali per il 2010. Dopo la nomina a Presidente dell’Assemblea del “solito” e sempre disponibile avv. Fausto Amadei, che ha ricevuto dal Cda un piccolo dono di ringraziamento, si parte senza indugio con le slides del Presidente Rossi che dapprima riassume le opere già realizzate nel 2009 (dall’ingresso biciclette alla sistemazione dell’area di Corte Ungheria, tutte documentate su questo sito), e poi illustrata le principali novità previste per il 2010; la terrazza-ristorante, la sistemazione della darsena 90 (già autorizzata dal Parco del Mincio) il rifacimento del muro del tennis.
Quella sicuramente più importante, motivata da una profonda coscienza ecologica e dalla volontà di risparmio, è la copertura del parcheggio con i pannelli fotovoltaici
La percezione:

“Non sono qui per farvi la classica lista della spesa” ha chiarito subito Diego Rossi “ma voglio spiegarvi cosa motiva il nostro progetto, e di conseguenza perché vi chiediamo l’aumento delle quote, già per altro preventivato l’anno scorso”.
E la slide mostra alla sala una ragazza anoressica, che specchiandosi si vede grassoccia. Il Presidente illustra cosa sia la percezione, e come la sfera emotiva condizioni le scelte degli individui. Nel caso della Canottieri, anni di emozioni di segno “negativo” come il degrado, l’invecchiamento e la staticità hanno portato adun atteggiamento di "chiusura". Apertura è invece il motto del Consiglio:“Dobbiamo vivere emozioni di segno positivo, e la prima nostra ispirazione è lo sport”. Una differente percezione porterà alla Società partner che condividano lo stesso progetto, non sponsor che “fanno la carità”. “Per questo abbiamo organizzato in sede molti eventi, e continueremo anche l’anno prossimo. C’è inoltre un progetto di comunicazione ampio, portato avanti dal Consigliere Federico Mazzoli, i cui effetti si vedranno lentamente e nel tempo”.
Assemblea: i Soci sono con il Cda
Il progetto parcheggio-fotovoltaico:

E’ il Consigliere Gianpaolo Beghi, che insieme a Gianpaolo Cantoni ha studiato le diverse soluzioni, che espone il progetto della copertura del parcheggio auto con pannelli fotovoltaici. Una soluzione che può sembrare avveniristica, ma a cui tutto il Cda crede molto, sia per le più ovvie motivazioni economiche che per una questione di immagine e di coscienza ambientale. Sarebbero infatti stimabili in 16.000 gli alberi risparmiati grazie all’uso del sole per le esigenze energetiche del circolo, oltre a 500 tons di CO2 non immesso nell’aria.
A queste motivazioni ambientali se ne aggiungono altre: innanzitutto il costo dell’intera operazione, 7,3 milioni di euro, sarebbe coperto da un istituto di credito e non dai Soci, è previsto un ritorno in 20 anni di 7,5 milioni di euro, grazie al “conto energia”, che acquisterà energia dalla Canottieri al costo di 0,422 euro per Kwh prodotto. L’impianto della Cano ne produrrà 740.000 l’anno. Grazie a ciò, sarà possibile anche intervenire sull’illuminazione notturna della sede.
Ci sono degli ostacoli da superare e nasceranno alcune situazioni di disagio, come l’impossibilità di usare il parcheggio, ma alla ditta a cui verranno affidati i lavori saranno chieste garanzie reali (fidejussioni) per concludere i lavori nei termini preventivati.
Per maggiori dettagli sono disponibili qui di seguito le slides illustrate dal Consigliere (il file è un po' pesante, quindi vi consigliamo di scaricarlo solo se avete una linea Adsl o superiore).

Le slides con i dettagli del progetto
Un occhio ai conti:

Prima di dare la parola agli interventi, uno sguardo ai conti della Società:
La perdita di esercizio dovrebbe assestarsi intorno ai 50.000 euro, ma la liquidità in cassa buona (+100.000) grazie al prestito di 500.000 euro concesso dall’ICS (Istituto di credito sportivo) alla passata gestione per la realizzazione della ludica. Per l’anno 2010 si prevede un sostanziale pareggio di bilancio.
Per affrontare i nuovi costi, il Cda ha intenzione di seguire 3 vie: quote, azioni di risparmio e alleanze. Quest’ultima, come accennato, porta ad una Banca che oltre al progetto del fotovoltaico produrrà anche le nuove tessere, che potranno essere usate anche come fast pay sia all’interno che all’esterno della sede. Le azioni di risparmio sono già state notevoli nel 2009: il nuovo front office ha evitato spese per 15.000 euro destinate ai vigilantes, l’assegnazione in appalto del servizio assistenti bagnanti ha lasciato nelle casse altri 35.000 e altri 30.000 con l’introduzione del sistema amministrativo informatizzato.
Infine le quote. Per il 2010 i Soci sotto i 70 anni dovranno pagare 18 euro in più (15 + iva), mentre per gli over 70 l’aumento sarà di 21 euro, 12 del 2009 (era stata una mozione presentata dai Soci nell’ultima assemblea) più 9 per il 2010.
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Gli interventi:

Al termine della presentazione, numerosi inteventi, che riassumiamo:
Roberto Benini: "E’ il momento sbagliato per proporre l’aumento delle quote. Andrebbe fatto nell’assemblea di approvazione del bilancio, con la possibilità di analizzarne l’impatto sulla gestione ordinaria. Chiedo dunque al consiglio di ritirare la proposta per riproporla più avanti".
Risponde Rossi: "Impossibile procrastinare l’aumento. Per esigenze di programmazione dobbiamo sapere adesso su quali risorse possiamo contare".
Scardovelli: "Piena fiducia alla squadra, quindi dico loro di continuare così".
Adriano Cattaneo: "Ho alcune perplessità sui partner (Istituti finanziari): esistono già, chi sono? Inoltre credo che non si siano fatti grandi passi in avanti nella gestione della sede, c’è poca attenzione nei riguardi del Socio come cliente. L’esempio è quello dei campi da tennis; chi ne usufruisce paga in un anno 65.000 euro, occorre garantire una persona per la manutenzione ordinaria. Altro esempio la palestra. Chi ne fruisce dovrebbe beneficiare di tariffe calmierate, su sui dovrebbe intervenire direttamente la Società pagando alla New Cano Fitness (che gestisce la palestra) una contributo annuo alla gestione".
Risponde Rossi: "Gli Istituiti sono attualmente 3, non sappiamo ancora a chi ci affideremo ma nessuno ha fatto problemi sul progetto fotovoltaico, che per una banca è un investimento sicuro. La gestione della sede può sempre migliorare, ma siamo soddisfatti dei notevolmenti passi in avanti. Più efficienza grazie al lavoro del direttore Vittorio Bambini. Molta attenzione soprattutto alla pulizia ed ai lavori di manutenzione. Sui campi da tennis, gli introiti vengono assorbiti quasi totalmente dalle utenze. Riguardo alla palestra, abbiamo acquistato nuove macchine, questo è il nostro contributo alla gestione".
Capasso: Concordo con Benini sul fatto che non sia il momento corretto per proporre un aumento di quote. Segno inoltre che nel bilancio di previsione venivano espresse cifre diverse sulla spesa energetica (160.000 euro). Spiegate meglio.
Risponde Rossi: Già spiegato perché non si può aspettare sulle quote. Confermiamo la cifra del bilancio di previsione, specificando che si tratta della spesa elettrica più quella del gas. Con il fotovoltaico molti impianti a gas verrebbero trasformati in elettrici.
Ferrari: Il Cda parte con il piede giusto, diamogli tempo.
Vasori: Giusto dare la possibilità di programmare l’attività, quindi ok all’aumento. L’obiettivo da raggiungere deve essere la fruibilità della sede tutto l’anno, quindi bar sempre aperto ed investimenti per allargare la palestra. Inoltre vorrei il ritorno del giornalino; gusto che ci sia il sito ma il 35% dei Soci ha più di 60 anni, per loro sarebbe una preziosa fonte di informazione.
Tosetti: Un’assemblea di 200 persone non può decidere per 7.300. Propongo che la prossima assemblea venga fatta in luglio od in agosto per ampliare la partecipazione.
Risponde Rossi: Piacerebbe anche a noi una maggiore partecipazione. Tuttavia segnalo che la scorsa assise, svoltasi in maggio, ha riportato più o meno gli stessi presenti.

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La votazione

Una volta terminati gli interventi, il Presidente dell'assemblea Amadei ha messo la voto l'unica proposta della giornata, che era l'aumento delle quote sociali.
Il risultato finale è stato di 170 favorevoli e 7 contrari.
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