Torna l’appuntamento con il Cano Camp, il campus sportivo multidisciplinare della Canottieri Mincio, ideato per i giovani dai 3 ai 14 anni: “Questo è un Camp studiato, invidiato e copiato (malamente) – ha commentato il presidente della Gruppi Sportivi Mirko Todeschi - un momento per mettere da parte gli smartphone e confrontarsi con la socializzazione all’aria aperta”.
Si parte l’11 giugno fino al 7 settembre, sono previsti due gruppi, uno è il “Baby team” che va dai 3 ai 5 anni, l’altro lo Junior team, 6-14 anni. Alla presentazione della nuova stagione anche il delegato del Coni Provinciale, Giuseppe Faugiana, che ha ricordato come questo sia l’unico Camp patrocinato dal Coni a Mantova. Il motivo di questo entusiasmo si capisce dalle parole del Presidente del Top Team Volley Paolo Fattori, che materialmente organizza il Camp: “Quello che ci contraddistingue è che non c’è alcuna improvvisazione, tutte le attività sono svolte da professionisti, anche giovani ma sempre qualificati e certificati”. Concetto confermato anche da Vice Stefano Ravanini.
Come sempre, a tirare le redini del Camp è Stefano Ferrari: “Le novità del 2018 sono l’Evolution Team dedicato all’immersione con il progetto scuola D’Amare, il ritorno del basket e l’estensione del calcio anche ai bambini più piccoli, dai 6 anni in su. Su richiesta sarà possibile anche beneficiare dell’aiuto compiti, svolto da educatrici dedicate. Confermati inglese e pattinaggio, visto il successo dello scorso anno”.
Uno alla volta, si sono presentati ed hanno portato il loro saluto anche coloro che materialmente saranno sul campo con i ragazzi. Matteo Negretti, unico istruttore di secondo livello Fit a Mantova “uno dei pochi in Italia”, il celebre Tano Caridi, che ha ricordato come “con i ragazzi lavoreremo sul gesto atletico ma soprattutto sul divertimento”, Elisabetta Boari, istruttrice subacquea, le cui lezioni “saranno trasversali tra l’educazione scientifica e quella sportiva”. Poi ancora Alessandra Pozzi, una leggenda del pattinaggio mantovano con 30 anni di esperienza, che farà esercizi con e senza pattini, un altro gigante dell’educazione motoria come Cesarino Squassabia, padre del Giocosport a Mantova, che ai ragazzi insegnerà pallacanestro ma soprattutto che lo sport è gioco. Infine, Ilaria Rota, in rappresentanza delle teachers madrelingua di Pingu’s english, che trasmetteranno l’inglese attraverso il gioco.