Assemblea: Cano salva, nessun commissariamento
29/06/2025


La notizia più attesa dai Soci della Canottieri arriva subito all’inizio dell’Assemblea, salutata da un applauso liberatorio dei circa 300 presenti al Mamu (571 con le deleghe): il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha accolto le controdeduzioni dei legali della Società e di non validare la richiesta di commissariamento dei suoi ispettori.
Ad esporre quanto accaduto è stato l’avv. Paolo Gianolio, scelto insieme all’avv. Marika Lieto dal Cda guidato da Raffaele Zancuoghi per tutelare la Cano. Quello che emerge è la “perplessità” di fronte al procedimento ed alle motivazioni fornite dagli ispettori per proporre il commissariamento. “Una misura che presuppone gravi inadempienze che, oggettivamente, non ci sono”. Tra le osservazioni alcune sono state smontate con facilità, come il presunto mancato deposito del nuovo Statuto della controllata Gruppi Sportivi. Per quanto riguarda i punti rilevati dagli ispettori, come la scarsa partecipazione alle assemblee, la richiesta di un commissario oltre che eccessiva sarebbe anche priva di un risvolto pratico. L’ispezione, che molto probabilmente è nata dall’esposto di un Socio, si avvierà ora a conclusione con l’adozione di alcuni piccoli accorgimenti ed il presidente Zancuoghi ha espresso il suo rammarico ai Soci: “Dobbiamo smetterla di farci male così. Le discussioni devono essere portate in assemblea, dove i Soci possono anche dividersi, ma invocare l’intervento di un esterno può essere deleterio. Il destino della nostra Cano lo dobbiamo decidere noi, non metterlo nelle mani di terzi”.
Approvato a grande maggioranza il bilancio (1 solo astenuto), da cui emerge una società sana: 62.792 euro l’utile, nonostante investimenti e migliorie per 529.000 euro nel 2024, soci in crescita anche nel 2025, al momento sono 135 in più rispetto ai 6.713 del 2024. Prima della fine del mandato verranno realizzati il nuovo chiosco e lo “spray park” una zona con giochi d’acqua dedicata ai bambini da 0 a 3 anni. Il consiglio, che oltre a Zancuoghi si compone di Michele Bassoli, Federica Ferrari, Carlo Meneghello, Francesca Pavesi, Mario Rossi, si integra con la nomina di Massimo Guaita, precedentemente cooptato al posto del dimissionario Aldo Lancia.
Torna a far parte del corpo sociale anche il Socio precedentemente escluso la cui proposta di riammissione è stata accolta dalla maggioranza dell’assemblea.