Sarà un’Assemblea molto calda quella del 29 giugno alla Canottieri Mincio. Non solo per il clima, ma soprattutto per i diversi punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali decisamente interessanti per i Soci della cooperativa. Uno, in particolare, ha tolto qualche notte di sonno al presidente Raffaele Zancuoghi e ai suoi consiglieri di amministrazione. A causa di un esposto — plausibilmente presentato da un ex amministratore — negli ultimi mesi la Canottieri è stata oggetto di un’ispezione straordinaria da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, della quale, in Assemblea, i Soci conosceranno i dettagli. La proposta degli ispettori ministeriali, all'esito della verifica straordinaria, è il commissariamento della Cooperativa, ovvero la nomina di un commissario esterno che assuma la gestione della società. Con le immaginabili gravissime conseguenze per la storica società mantovana.
«Spero non sia vero che l’esposto sia partito da un Socio, ma chiederemo un accesso agli atti per averne copia e speriamo di avere riscontro quanto prima, magari già per l’Assemblea. Gli ispettori ci hanno fatto, in particolare, due contestazioni – spiega Zancuoghi –: la prima è legata a una presunta scarsa informativa ai Soci, da cui deriverebbe, secondo gli ispettori, una limitata partecipazione alle Assemblee. Quando, invece, le informazioni sulla vita sociale sono sempre regolarmente pubblicate su tutti i canali della Società e sono anche stati organizzati incontri fisici con i Soci». Naturalmente, la società ha risposto punto per punto alle contestazioni, difendendo il buon andamento della vita sociale ed opponendosi alla proposta ministeriale. Il Presidente confida in una adeguata partecipazione all'Assemblea in difesa di Canottieri, che smentisca nei fatti quanto contestato.
La seconda contestazione riguarda la (asserita) litigiosità della base sociale, che comprometterebbe il regolare funzionamento della Cooperativa.
Ricordiamo che in Assemblea si approverà anche il bilancio 2024, che dipinge una società in salute: utile netto di 62.792 euro e base sociale in crescita, da 6.624 a 6.713 Soci. A fronte di questa situazione, il Consiglio porterà ai Soci una proposta di piano di migliorie strutturali, tra cui la nuova piscina per i bambini da 0 a 3 anni e il rifacimento del Chiosco.
I Soci dovranno poi deliberare sull’ammissione di un Socio escluso nel 2015, che oggi fa nuovamente richiesta di essere ammesso. Il Cda ha – in coerenza con la decisione assunta dai precedenti amministratori – rigettato la richiesta, ma l’Assemblea è chiamata a decidere se accoglierla o meno. Infine, dovrà essere votata la ratifica della cooptazione di Massimo Guaita tra i membri del Cda, in sostituzione di Aldo Lancia.