Vita dura per i furbi!
11/08/2010
Prosegue la lotta senza quartiere del Cda contro quanti entrano in sede senza averne diritto. Da ieri gli assistenti di sede hanno in dotazione un apparecchio portatile che legge la banda magnetica della schede, ed in pochi secondi capiscono se la tessera è valida o no. "Serve ad agevolare i controlli degli assistenti" spiega il consigliere Federico Mazzoli "soprattutto in giorni di grande affluenza come questi in cui abbiamo aperto anche il secondo parcheggio nell'area del percorso vita. L'apparecchio si connette al data base centrale e verifica che la tessera sia valida e non siano in corso sospensioni o ritardi nei pagamenti. Per rispetto di chi è ligio al regolamento è giusto che anche gli altri lo rispettino".
Il consiglio sta studiando soluzioni ancora più innovative per la sicurezza degli accessi, ma per il momento nessuno di sbottona: "Stiamo pensando ad un nuovo sistema, che abbiamo anche già individuato per scongiurare il "prestito delle tessere" - conclude Mazzoli - ma per il momento dobbiamo risolvere alcuni problemi di applicazione".