Luca Cantale, siciliano arriva all’aeroporto di Verona in mattinata, viaggia solo, ad attenderlo il suo coach Maurizio Lazzaroni e il compagno di squadra Gianmaria La Rosa.
Luca ha già un nuovo biglietto aereo che lo porterà in Georgia dove parteciperà ad un torneo internazionale partendo dal tabellone principale: se tutto fila liscio Domenica avrà il tempo per una possibile finale del NJT e poi via per una nuova avventura in terra straniera. Questo sarà il secondo impegno ad alto livello, il battesimo è stato un internazionale di 2° grado a Messina.
Per Luca il 1° anno under 14 che sta trascorrendo è un periodo di formazione, in cui si devono creare le basi che il prossimo anno gli consentiranno di partecipare ai tornei più importanti del circuito: con queste prime esperienze internazionali si devono raggranellare i punti, che arrivano con le vittorie, e che daranno un ranking indispensabile per saltare logoranti turni di qualificazione.
Intanto inizia a sentire il ritmo di vita che dovrà scandire negli anni a seguire: allenamenti viaggi tornei, ma sempre e ovunque troverà qualcuno del suo gruppo, che sia il maestro il preparatore o un altro atleta dell’Academy
Stamane i ragazzi siciliani alla Cano sono diventati 4, abbiamo un gradito ospite: il palermitano Antonio Comporto categoria 2.2, anche lui è atleta della Sicilia Tennis Academy; è qui in attesa di partecipare ad un Future a Padova, lui è arrivato a Mantova per poter stare vicino a quello che ancora adesso alle soglie del professionismo chiama, con rispetto, il maestro. Fare gruppo è la parola d’ordine, così questi tennisti di età così diverse passano le loro giornate insieme, faticando sul campo o scherzando, condividono le loro esperienze. Un invidiabile amicizia li tiene uniti, probabilmente il modo migliore per lavorare. Complimenti, e in bocca al lupo.