Umberto Pizzadini si è spento ieri 22 gennaio. Settantottenne, prima dipendente della Banca Agricola, una volta lasciato il lavoro è stato per anni un prezioso collaboratore della Canottieri Mincio, con il ruolo di ispettore di sede. Tutto il Cda, insieme alla segreteria ed ai collaboratori, si stringono intorno alla moglie Zaira Trezza ed ai figli Paolo e Rossana.
"Ciao “Spencer”,
ci mancherà la tua presenza così rassicurante e lieve, in punta di piedi, ci mancherà la tua bicicletta che facevi correre lungo la ciclabile, ci mancheranno i tuoi rimbrotti che, a dispetto del tuo timbro di voce, suonavano sempre gentili per grandi e piccini.
Grazie per quello che hai fatto e che sicuramente continuerai a fare".
I dirigenti della Canottieri Mincio