Assemblea generale ordinaria

24/02/2019 - 24/02/2019

I Signori Soci erano convocati in Assemblea Generale Ordinaria presso la sede della SOCIETA' CANOTTIERI MINCIO - Via Santa Maria Nuova 15, per il giorno sabato 23 Febbraio 2019 alle ore 06.00 in prima convocazione e, in difetto di numero legale, per domenica 24 Febbraio 2019 alle ore 09.30 in seconda convocazione, per discutere e deliberare in merito al seguente:
ORDINE DEL GIORNO

1.    Nomina n. 1 amministratore a seguito di dimissioni ed in conformità all'art.30 dello Statuto Sociale per quanto applicabile.
2.    Presentazione del bilancio preconsuntivo per l'anno 2018 e del budget preventivo relativo all'anno 2019 con indicazione dei principali investimenti.
3.    Informativa sul progetto di monitoraggio ambientale in sede.

Tante domande da parte dei soci della Canottieri durante l’assemblea ai due rappresentanti della West Systems, azienda toscana individuata dal Cda per svolgere attività di campionamento di aria e terreno nella sede di Cittadella. La dott.ssa Ilaria Minardi e dell’ing. Raffaele Mancini erano stati invitati dal presidente Massimo Dal Forno allo scopo di offrire maggiori informazioni sul progetto, che prevede l’analisi di 30 campioni, prelevati lungo un periodo di un anno: “In questo modo la Canottieri potrà ottenere dati storici, una sorta di “anno zero”, per capire come potrebbero influire eventuali nuove fonti emissive in futuro” ha spiegato Minardi. I dubbi espressi da alcuni soci vertevano sul fatto che già alcuni enti pubblici come l’Arpa, monitorassero la presenza di inquinanti nell’aria: “Il nostro studio – hanno risposto i due tecnici – si basa anche sui dati dell’Arpa, ma li va ad integrare grazie alla collaborazione con il Cnr di Pisa, che eseguirà delle indagini chimiche isotopiche in grado di differenziare le sorgenti dell’inquinamento”. In pratica, si saprà se eventuali agenti inquinanti saranno causati dal traffico veicolare o, ad esempio, da attività industriali.
“Si tratta di un atto deciso dal Cda – aveva chiarito precedentemente il presidente Dal Forno – sollecitato da un gruppo di soci nell’assemblea del dicembre 2017. Per cui oggi non viene richiesto alcun voto assembleare. Tuttavia vogliamo instaurare un dialogo con i soci, per informarli al meglio ed eventualmente raccogliere proposte alternative”.
L’assemblea si era aperta con l’approvazione a larga maggioranza della cooptazione del consigliere Alessandro Zanellini, che ora entra a pieno titolo nel ruolo. A seguire, Dal Forno aveva anticipato alcuni numeri del bilancio 2018, in approvazione nell’assemblea di maggio; il bilancio sociale si presenta ancora in disavanzo, nonostante le azioni di contenimento dei costi messe in atto dal cda abbiano portato ad un risparmio. “Purtroppo dobbiamo considerare di aumentare i ricavi della società, visti anche gli importanti investimenti a cui siamo chiamati nel prossimo futuro”.

 

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