Cano verso il sogno: il Cda pensa alla piscina coperta

13/12/2015

Leggi l'appello del Presidente a partecipare all'Assemblea del 13 dicembre. Ore 10, presso la FUM (Fondazione Universitaria Mantovana, via Scarsellini). 

La voce gira in sede da qualche settimana e così il Cda ha deciso di confermarla: la Canottieri potrebbe dotarsi di una vasca coperta. 

“In questo anno sono cambiate molte cose – spiega il presidente Massimo Pelagatti – noi abbiamo lavorato sodo, ma grande merito va agli stessi Soci. Siamo riusciti ad ottimizzare la gestione. Adesso vogliamo fare un altro passo in avanti, e dunque proporremo ai Soci un investimento minimo per realizzare la copertura mobile della vasca da 25m. In assemblea, il 13 dicembre, illustreremo il progetto di fattibilità, ragionato e ponderato, che trasformerà la Canottieri Mincio”. Il progetto comprende uno spazio polivalente coperto, progettato anche per corsi sportivi multidisciplinari. Ovviamente tutte le opzioni dovranno ricevere le autorizzazioni dagli enti preposti. 

L’invito è quello di partecipare alla vita sociale, partendo dall'incontro del 14 novembre che si terrà in sede per presentare i risultati in ambito sportivo e nel marketing e comunicazione: “La partecipazione attiva significa scegliere. Il ricorso alla delega è diffuso ma poco utile per la società. Chiedo ai soci, soprattutto a quelli giovani, che hanno figli, di prendersi a cuore il futuro della Canottieri, e di partecipare agli incontri ed all'assemblea del 13 dicembre, quando ad un anno dall’assemblea straordinaria che ha salvato la Cano proporremo un’altra assemblea storica”.

“Nel nostro programma elettorale abbiamo sempre portato avanti tre capisaldi: recuperare il dna sportivo della società, rendere fruibile la sede anche nei mesi invernali e gestire la società nella massima trasparenza e con la partecipazione dei soci. Con questa operazione li rispettiamo tutti e tre, e speriamo che i Soci siano con noi, perché siamo convinti che questo ulteriore tassello rappresenta per la società uno spartiacque storico. Dotandoci di un impianto invernale, potremo raggiungere quella dimensione operativa paragonabile alla sua storia ed al suo numero di soci”.     

"Ricordo - conclude il presidente - che il 15 dicembre ritireremo il Collare D’Oro assegnato dal Coni, massima onorificenza sportiva italiana. “Il merito è dei Soci che dal lontano 1883 seppero coniugare la vita sociale con lo sport, dando la possibilità a molti giovani di praticare ad alto livello diverse discipline sportive”. Oggi la società sta percorrendo la stessa strada, coinvolgendo sempre più giovani ed avvicinandoli allo sport. I numeri del Cano Cred di questa estate e dei gruppi sportivi sono notevoli: 326 bambini hanno frequentato il Cred, mentre i nostri tesserati hanno raggiunto quota 300. “La Canottieri del futuro è loro, ed a loro vogliamo consegnare una sede che sappia offrire un ventaglio completo di opportunità sportive e del tempo libero”.  

 
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