Torneo di Natale

05/01/2019

La premiazione dei finalistiLa premiazione dei finalisti
La premiazione dei finalisti
E’ il 36enne bresciano Marco Pedrini (2.2 Ct Bologna) ad aggiudicarsi il Torneo di Natale – Memorial Federico Lanzilao. Niente da fare per il mantovano Lorenzo Bresciani (2.4 Tc Crema), che si arrende in due set, 6/3, 6/2, al termine di una partita a tratti molto divertente, che ha strappato applausi ai circa 200 spettatori presenti.

Nel primo set Bresciani parte forte, copre bene il campo e costringe Pedrini a forzare un po’ il gioco, commettendo qualche errore in più del solito. Spettacolo protagonista nel 5° game, sul punteggio di 2 a 2; Pedrini chiude un punto con una volee di rovescio, Bresciani risponde due punti dopo aggiudicandosi il game (3-2) con un passante lungo linea da brividi. Sembra l’inizio di una battaglia vera, invece Pedrini capisce che l’avversario è temibile e va abbattuto subito. Ne trova il punto debole nel servizio, meno profondo di quanto era apparso negli altri incontri, ed inizia ad attaccare rispondendo in anticipo, togliendo tempo a Bresciani che va in difficoltà. Il “Pedro” mette nel carniere 7 game filati, che gli valgono il primo set ed un “comodo” 4-0 nel secondo. Bresciani lotta lotta con i denti per riprendere l’avversario, nei primi tre game del secondo set lo porta ai vantaggi, ma da un lato il servizio lo tradisce, dall’altro il tennista bresciano ha fretta di chiudere, per non concedere all’avversario più giovane il vantaggio della superiorità atletica. Alla fine il cavrianese si arrende, ma senza rinunciare allo spettacolo.  Nel quinto game, dopo uno scambio prolungato, manda letteralmente Pedrini a sedersi in mezzo al pubblico, mentre cercava di raggiungere un diagonale molto angolato. Gli appassionati apprezzano e tributano applausi ad entrambi i contendenti, che giocano gli ultimi scambi più sciolti, osando anche qualche colpo-show. “Ce l’ho messa tutta, anche perché giocavo in casa, ma Pedrini è un grande giocatore – commenta alla fine Lorenzo Bresciani – recentemente ho cambiato il servizio e lo sto ancora perfezionando, in attesa della nuova stagione che dedicherò principalmente all’attività internazionale. Si parte a febbraio con un Futures in Francia o in Germania. Spero in una wild card per il Challenger di Bergamo, poi giocherò il 25.000 di Trento”. Pedrini ringrazia la Canottieri ed il pubblico: “Davvero una bella cornice, pubblico caldo e corretto, è un piacere giocare così. Sto giocando bene, ho chiuso un 2018 positivo e sono contento di come ho condotto questo torneo, ho cercato di mettere pressione a Bresciani per accorciare gli scambi, ci sono riuscito. Comunque complimenti anche a lui per l'ottima partita”.

Al termine della partita, premiazione dei finalisti da parte della vice presidente della Canottieri Mincio, Chiara Faveri, insieme al nuovo presidente della Canottieri Gruppi Sportivi Alessandro Zanellini, in carica da sabato. A consegnare il Memorial Federico Lanzilao è stata Giusy Rigo Lanzilao, accompagnata dalla figlia Gaia.  

Prima della finale del Torneo di Natale sono stati assegnati anche i vincitori delle sezioni intermedie. Si è aggiudicato quella dei quarta categoria Fulvio Bonazzi (Tc Castellucchio), che ha battuto 7/5 6/2 Bruno Badalotti (Canottieri Mincio). Lorenzo Bortolazzi ha vinto la sezione dei terza.

 
Saranno Marco Pedrini (2.2, Ct Bologna) ed il cavrianese Lorenzo Bresciani (2.4 Tc Crema) a disputarsi la finale del torneo di Natale – Memorial Federico Lanzilao, in programma domenica 6 gennaio alle ore 15 alla Canottieri Mincio.

La tds n.1 del tabellone ha battuto 6/2, 6/3, Alessio Savoldi (2.4), in un match piacevole, anche se a senso unico. Pedrini ha infatti dimostrato capacità tecniche di categoria superiore, si muove in campo con leggerenza, colpendo la palla piatta con i piedi quasi sempre sulla linea di fondo. Ha impressionato il numeroso pubblico presente, per la facilità e la velocità con cui apre il campo, lasciando spesso l’avversario spiazzato dalla parte sbagliata della propria metà campo. Sarà certo un avversario tosto per Bresciani, che ieri ha vinto 6/4, 6/4 contro il neo promosso 2.3 Matteo Curci del Castellazzo di Parma, in una partita combattuta e a tratti contraddistinta da giocate strappa applausi, ma segnata da anche molti errori. Forse un po’ in ritardo sulla preparazione Curci (ci può stare, visto il periodo dell’anno), che nei momenti decisivi diventa evanescente. Sia nel primo che nel secondo set il giovane si porta avanti breakando, ma si fa riprendere da Bresciani che poi fa sue le due frazioni, sia aiutato dal proprio servizio che da qualche fallo di Curci.

La finale sarà certamente combattuta, sperando che le capacità atletiche di Bresciani siano in grado di mettere in difficoltà le capacità tecniche e l'esperienza di Pedrini, che è stato tra i primi 300 al mondo. Il torneo è gestito dal Giudice arbitro Nando Toso e arbitro della finale sarà Giordano di Lorenzo, alla sua prima importante esperienza sulla sedia.
 
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