Il fascino dei tuffi

10/08/2009

C'è chi ha iniziato per scherzo, chi lo fa per sfogarsi dopo una giornata di lavoro e chi solo per passare un'oretta in compagnia. Quale che sia il motivo alla fine il verdetto è unico: I love diving.
Già dopo la prima lezione è difficile smettere perchè l'ebrezza del vuoto da dipendenza; e pazienza se, pronti via,  si prende una spanciata. Davide Lorenzini (allenatore ed ex atleta azzurro) sa quel che fa e non mette mai a rischio nessuno, anzi le prime volte si salta più sul tappeto elastico che nell'acqua. Poi via con i pennelli ed i carpiati, roba che a vederli uno può pensare siano semplici, alla fine è come fare una candela. Invece le punte dei piedi vanno tese, il busto deve entrare diritto, e per le prime lezioni già è abbastanza imparare questo. Il gruppo è unito, quindi imparare è più facile, perchè oltre a Lorenzini ci sono anche Borghi e Stefano Albani a dare qualche consiglio ai novellini, senza voler fare i maestrini, anzi il riso abbonda ma non la derisione. Se uno c'è già passato sa che in quel punto si sbaglia, quindi se si può aiutare...
Venire per credere, la prima lezione è gratis, e volendo anche la seconda. Inoltre è l'unico modo per poter usare i trampolini senza che i bagnini vi caccino a casa!

Se poi qualcuno è dotato e vuole proseguire, beh, i mondiali dei Master quest'anno si sono svolti a Los Angeles...se questo non è un incentivo! 
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